In una dichiarazione intitolata "La persecuzione religiosa della Chiesa cattolica in Brasile?", l'associazione cattolica sostiene di essere stata oggetto di discriminazione religiosa e qualifica le rivendicazioni come parziali, offensive e calunniose.
Il Dipartimento stampa degli Araldi del Vangelo ha pubblicato il 28 agosto 2019 un ampio rapporto intitolato "Persecuzione della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazioni fallaci contenute in un rapporto intitolato "I segreti della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazioni fallaci contenute in un rapporto intitolato "I segreti della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazioni fallaci contenute in un rapporto intitolato "I segreti della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazioni fallaci contenute in un rapporto intitolato "I segreti della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazioni fallaci contenute in un rapporto intitolato "I segreti della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazion Araldi: cosa nascondono le mura dei castelli abitati da un gruppo cattolico ultraconservatore", pubblicato il 23 agosto 2019 dal portale di notizie Metropolises.
L'articolo di Metropolises, accompagnato da un video, si basa su interviste di ex membri e familiari legati agli Araldi del Vangelo, e sottolinea in tutto il testo presunte pratiche irregolari di questa associazione contro le leggi civili ed ecclesiastiche, come: l'alienazione dei genitori, il lavaggio del cervello, le molestie sessuali, lo stupro, la violenza fisica e psicologica, il bullismo, lo stupro e il controllo della corrispondenza che i bambini dai 7 anni potrebbero soffrire all'interno dell'istituzione. Ha anche lo scopo di spiegare la routine "misteriosa" dei giovani del settore femminile e maschile, sottolinea le lamentele con la Procura di San Paolo (MPSP), che sostiene di aver avuto accesso a questioni che corrono in segreto di giustizia- presenta lezioni su ciò che è accaduto con il defunto Go. Livia Natsue, oltre a trasmettere calunnie per quanto riguarda la raccolta e l'amministrazione delle risorse finanziarie dell'associazione, tra le altre accuse.
Gli Araldi del Vangelo hanno espresso il loro disappunto per la parzialità espressa nella relazione e sottolineano le presunte irregolarità commesse dall'agenzia di stampa:
"È incomprensibile così parzialità che danneggia i principi fondamentali del giornalismo (…). Siamo chiaramente in presenza di un tentativo di persecuzione religiosa, di violazione dei diritti costituzionali della libertà di religione, di coscienza e di culto, e forse di un'associazione illecita di delinquire, di autore di crimini di lesioni, diffamazioni e diffamazioni denuncia diffamatoria, specificamente caratterizzata dalla legge brasiliana."
Interrogato dagli Araldi del Vangelo per pubblicare un rapporto di risposta sul suo sito web, il portale Metropolises non ha commentato.
Per i nostri lettori, sempre interessati a conoscere pienamente le verità esposte, pubblicheremo gradualmente la questione preparata dal dipartimento stampa dell'istituzione.
I. INTRODUCTION
II. CHAPTERI DEL REPORT
a) Convitto: un'istituzione riconosciuta per secoli dai paesi avanzati
b) Le leggi e le regole esistono per tutti i
c) Un'accusa maniacale e (parzialmente) sorda
d) Il boomerang ritorna sempre
2. "Brainwashing" o conversione?
a) Un mito mediatico antireligioso
b) Diritti umani per tutti
c) Nessuno è obbligato ad essere religioso, ma tutti sono obbligati a rispettare la fede di coloro che
3. Morte misteriosa o vilipenio alla pace dei morti?
4. Un crimine impossibile di presunto stupro: Ringraziamo il MetropolisPortal per aver confermato l'innocenza e l'integrità degli Araldi del Vangelo
5. Adorerai il Signore tuo Dio
a) Una lezione dal Catechismo per i bambini
b) Un po' più di rispetto
6. Cherchez l'argent… – cercare denaro
7. La discriminazione religiosa continua
8. "Sette": slogan antireligioso
a) Un veicolo moderno ma obsoleto
b) Dimmi con chi cammini
c) Una tipica tattica persecutoria
1. In molte parole non manca l'offesa
2. Anche la memoria mancava
3. Il più importante "segreto" finalmente rivelato
IV. Conclusione