Il 21 ottobre 2019, la rivista spagnola Nueva ha pubblicato un articolo intitolato "Heraldos del Evangelio: Vatican examen to fondo", dedicando numerose pagine al tema, e ha anche pubblicato l'articolo che gli Araldi del Vangelo avevano inviato in risposta alla domande molto generiche, inviate in precedenza dalla rivista.
Segue, la continuazione, Parte II di questo primo articolo degli Araldi. Comprendere l'intero contesto della storia leggendo l'introduzione alla parte I, pubblicata in precedenza.
Continuazione: Gli Araldi del Vangelo si difendono dopo l'intervento vaticano: "Non ci sono abusi"
Deviazioni ecclesiologiche con mancanza di accettazione del Pontefice romano
E 'piuttosto generico il tema. Ci si dovrebbe chiedere quali deviazioni ecclesiologiche sono queste e a cosa si riferiscono. In ogni caso, san Giovanni Paolo II ha approvato gli Araldi del Vangelo nel 2001. Benedetto XVI non solo ha approvato definitivamente gli statuti degli Araldi del Vangelo, ma ha anche concesso l'approvazione pontificia alle due Società della Vita Apostolica e nella sua intervista il libro Luce del Mondo parla con stima degli Araldi del Vangelo. Papa Francesco in diverse occasioni ha avuto contatti con gli araldi del Vangelo in Mozambico nel suo recente viaggio in quelle terre. Ogni giorno nelle case degli Araldi al termine dell'Adorazione del Santissimo Sacramento si prega nelle intenzioni del Pontefice Romano. In varie Nunziature ci sono Araldi del Vangelo che lavorano al servizio della Santa Sede.
E nelle Diocesi in cui operiamo c'è una Comunione affettiva ed efficace con i Pastori, che lavorano in vari settori. Numerose sono le testimonianze scritte di Cardinali, Arcivescovi, Vescovi, sacerdoti e religiosi.
L'agenzia di stampa Gaudium, promossa dagli Araldi del Vangelo, trasmette ogni giorno notizie sulla vita della Chiesa e sulle attività di Papa Francesco.
E ciò che è ovvio, se non avessero accettato il Papa, non avrebbero accettato la visita apostolica nel Commissario appena nominato. Al contrario, sono stati accolti con tutta la normalità e nello spirito della Comunione Ecclesiale.
Pratiche di esorcismo senza autorizzazione
Questo tema è stato ampiamente affrontato nella risposta che gli Araldi hanno dato alle otto domande di completamento della visita apostolica. In breve, diremo che per quanto riguarda i video pubblicati su Internet da ex membri scontenti degli Araldi, è stato riferito che si tratta di registrazioni audiovisive di riunioni del clero e preghiere di liberazione. A proposito dei video di presunti esorcismi fatti da Mons. Giovanni e preti araldi, è stata creata una commissione interdisciplinare di ricerca, composta da canonisti, teologi, medici, psichiatri e altri specialisti per chiarire i fatti. Lo studio spiega che i cosiddetti esorcismi eseguiti dagli Araldi sono infatti preghiere di guarigione e liberazione, chiamate anche esorcismi privati e straordinari (carismati sbavare), per i quali non vi è impedimento o regolazione canonico-liturgico, dal momento che il canone 1172 si riferisce a esorcismi solenni o più grandi, effettuati per conto della Chiesa da un sacerdote con un congedo dell'Ordinario locale.
Questi esorcismi privati non sono di natura sacramentale. Su questo e altri argomenti correlati, in risposta ai Visitatori, sono stati presentati documenti con l'opinione di teologi, canonisti, esorcisti e numerosi antecedenti storici della tradizione ecclesiale.
L'opinione canonica del Vicario Giudiziario della Diocesi di Bragarà a Paulista (luogo in cui si sono svolte queste preghiere) ha chiaramente confermato che queste preghiere di liberazione o di esorcismo privato, a causa delle loro caratteristiche, non sono soggette alla regolazione del canone Citato. Gli Araldi del Vangelo sono conformi a questo documento, anche per quanto riguarda la prudenza raccomandata dal vescovo diocesano di Bragana Paulista, quando ricevette le spiegazioni pertinenti.
Carenze nella formazione accademica offerta nelle loro scuole
Per quanto riguarda la formazione accademica, è sufficiente fornire alcuni dati che spiegano come si sviluppa. I Collegi in Brasile, Colombia e altrove hanno il loro piano di studio secondo il programma del rispettivo Ministero dell'Istruzione. In Brasile c'è l'Istituto Filosofico Aristotelico-Tomista – IFAT che ha accordi con diverse università. È interessante indicare le Università in cui i membri degli Araldi del Vangelo hanno ottenuto Lauree e Dottorati: Pontificia Università Gregoriana; Pontificia Università San Tommaso – Angelicum; Pontificia Università Lateranense; Pontificia Università Salesiana; Pontificia Universidad de Salamanca; Università di Minho (Braga, Portogallo); Lusofo Università delle scienze umane e tecnologie (Lisbona, Portogallo); Universidad Pontificale Bolivariana (Medellàn); Universidad Catalica de Colombia (Bogotà); Universidad Metropolitana de Asunciàn (Paraguay); Facoltà di Teologa Pontifa y Civil de Lima (Perù); Centro Universitario di San Paolo (San Paolo).
Attualmente ci sono: 52 Medici (10 in Diritto Canon); 24 nella teologia dogmatica/biblica/morale/spirituale/fondamentale; 17 in Filosofia; 1 in Bioetica; 65 Laureati (8 in Diritto Canono; 35 in Teologia; 15 in Filosofia; 6 in Pedagogia; 1 in Psicologia); 341 scaglie (titolo civile) in Teologia presso il Centro Universitario Italiano Brasiliano di San Paolo. Più di 45 in studi post-laurea in Tomist Teologia presso il Centro Universitario Italiano Brasiliano.
Abuso sessuale
Con il favore di Dio, possiamo dire che non c'è nessun abuso sessuale. Le accuse che sono recentemente sorte in Brasile non presentano prove che le corroborano. E ci dispiace dichiarazioni che non siano conformi alla verità dei fatti. Gli Araldi del Vangelo hanno intentato diverse cause contro i calunnie dell'entità e si riservano il diritto di continuare a farlo.
Minaccia di disgrazie per coloro che vogliono lasciare l'istituzione
La libertà dei Figli di Dio porta ad entrare o uscire da un'istituzione, un'associazione o un carisma. È un diritto. Quando si lascia gli Araldi del Vangelo conta sempre sull'affetto e sulla preghiera dei loro ex compagni di ideale. Ci sono innumerevoli casi di persone che hanno lasciato l'istituzione e rimangono sempre in contatto con essa, come co-operatori, come amici o come donatori. Hanno sempre il sostegno e il desiderio degli altri di trovare la perfezione cristiana e la salvezza eterna nell'adempimento dei comandamenti. Può essere ripetitivo, ma ci sono molte dichiarazioni di ex membri che lo attestano.
Su questo punto come di altri che circolano in relazione agli Araldi del Vangelo dobbiamo ricordare la frase del famoso autore romano Terencio (II secolo a.C.): "Fallacia combina insieme trudit" – una menzogna genera altre bugie.
Speriamo che le prestazioni di Emmo. Il Cardinale D. Raymundo Damasceno Assisi e i suoi aiutanti, che come alcune agenzie di stampa ricordano bene non è una sanzione, ma un aiuto, servono a chiarire tutto il necessario per chiarire, e dare agli Araldi del Vangelo nuove forze per continuare tutto il la sua attività evangelizzatrice, al servizio del Santo Padre e della Chiesa in generale,, mettendo sempre nelle mani della Beata Vergine Maria la "dolce e confortante gioia di evangelizzare".