Il Dipartimento stampa degli Araldi del Vangelo ha pubblicato il 28 agosto 2019 un ampio rapporto intitolato "Persecuzione della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazioni fallaci contenute in un rapporto intitolato "I segreti della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazioni fallaci contenute in un rapporto intitolato "I segreti della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazioni fallaci contenute in un rapporto intitolato "I segreti della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazioni fallaci contenute in un rapporto intitolato "I segreti della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazioni fallaci contenute in un rapporto intitolato "I segreti della Chiesa cattolica in Brasile?", in cui le dichiarazion Araldi: cosa nascondono le mura dei castelli abitati da un gruppo cattolico ultraconservatore", pubblicato il 23 agosto 2019 dal portale di notizie Metropolises.
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IV. Conclusione
Combinando questa relazione con le denunce presentate dinanzi al Pubblico Ministero – con alcune accuse falsificate – e davanti al Ministero dell'Istruzione, e ad altre deliri fatte sui social network, siamo chiaramente in presenza di un tentativo di la persecuzione religiosa, la violazione dei diritti costituzionali della libertà di religione, di coscienza e di culto e forse un'associazione illecita di delinquire, perpetrando reati di lesioni, diffamazioni e denunce, specificamente caratterizzata dalla legge brasiliana.
Sappiamo, tuttavia, che Gesù promise ai suoi seguaci: "Se Mi perseguitano, essi vi perseguiteranno" (Gun 15:20). L'Impero Romano, i popoli barbari, i governi totalitari, anticlericali e antireligiosi sono esempi di coloro che hanno gettato i cristiani nelle bestie, nei falò, nell'ostracismo o nei campi di concentramento più disumani.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci insegna che "prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve essere sottoposta a prova definitiva, che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione, che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra, svelerà il "mistero della malvagità", sotto forma di un'impostura religiosa, che porterà agli uomini un'apparente soluzione ai loro problemi, a scapito dell'apostasia della verità" (CIC n. 675).
Questa prova di intolleranza religiosa è di solito osservata nelle regioni di conflitto, in regimi antidemocratici o totalitari. Questa volta, però, si verifica nel cuore della più grande nazione cattolica del pianeta, e peggio, attraverso coloro che dovrebbero essere custodi della verità. E oggi con facilità: perché le parole, come si diceva, non drenano il sangue…
Che nessuno si illuda: questo attacco colpisce la Chiesa a testa alta, questo Corpo Mistico di Cristo composto da innumerevoli fedeli, perché, secondo l'insegnamento paolo: "Se un membro soffre, tutti i membri condividono la loro sofferenza" (1 Cor 12:26). Non c'è dubbio: questa è un'autentica persecuzione religiosa nella Terra di Santa Cruz. Questa è un'offesa non solo contro una parte della Chiesa, ma contro di essa nella sua interezza.
Dice il detto popolare che "la coscienza tranquilla è il miglior cuscino". Gli Araldi, a loro volta, rimangono a sinistra e sereni, perché hanno il legittimo diritto di fare il bene, anche se i nemici della Chiesa non vogliono permettere. Rimangono senza paura, con la certezza della promessa divina: "Nel mondo avrete tribolazioni, ma avrete coraggio: ho vinto il mondo!" (Jn 16:33).
E concludiamo rivelando l'unico segreto degli Araldi, cioè: fare il bene, non importa quanto costa. Il resto – già garantito da Gesù – verrà per l'aggiunta (Mt 6:33). Infatti, la nostra vera dimora non si nasconde dietro i muri: è aperta a tutti coloro che hanno un cuore dritto, cioè al Paradiso, dove non ci sarà più "la morte, non ci sarà più il lutto, il pianto, né il dolore" – alla fine, né l'intolleranza religiosa – cose antiche sono andati! (Ap 21.4).
Nel frattempo, nella nostra missione fraterna, imploriamo:
"Alla vostra protezione ci rivolgiamo, Santa Madre di Dio; non disprezzate le nostre suppliche nei nostri bisogni; ma liberaci sempre da tutti i pericoli, o gloriosa e beata Vergine".
Guardiamo le armi della luce (Rom 13:12), nella certezza che le opere dell'oscurità non prevarranno mai: prima o poi, il Sole della Verità attraverserà le nubi più oscure delle moderne "metropoli"…
San Paolo, 28 agosto 2019.
Dipartimento della Stampa dell'Araldo del Vangelo