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In difesa degli Araldi del Vangelo2 minutos para ler

Il Professore. Sampel è stato così gentile da inviarci il seguente articolo, pubblicato sulla sua iniziativa sul sito web della Società Brasiliana dei Canonisti (SBC) e su Missèes Magazine, dove scrive settimanalmente. Infatti, ha detto che stava "seguendo stupefatto" al linciaggio mediatico di cui gli Araldi del Vangelo sono stati un oggetto sistematico. Siamo molto felici di riprodurre qui l'articolo di prof. Sampel, mentre lo ringraziamo per il suo sostegno e amicizia.



Gli Araldi del Vangelo, istituzione cattolica fedele al Magistero della Chiesa, hanno subito persecuzioni implacabili. L'invidioso di tutte le vernici contro tale istituzione è diviso contro tale istituzione. Lo vogliono in rovina perché non tollerano l'esuberante crescita vocazionale nelle fila degli Araldi. Disprezzo della meravigliosa liturgia che gli Araldi eseguono. Inoltre, i detrattori hanno aderito all'ondata di protestantizzazione della Chiesa cattolica e, di conseguenza, portavano omelie e insegnamenti in cui si discute di cielo, inferno, purgatorio, intercessione dei santi, vergine Maria, ospite sacrosanto, successione petrina, l'unicità della Chiesa Cattolica, ecc.

Anni fa, la vittima degli aguzzini del cattolicesimo era l'opera dei, anche prelatura strettamente osservante del Magista della Chiesa. Gli Araldi del Vangelo costituiscono una riserva di lipidi del cattolicesimo. Oggi, purtroppo, in molte chiese cattoliche, la dottrina è predicata politicamente, al punto che il discorso del sacerdote è ben accolto in qualsiasi comunità evangelica. Sfortunato!

Le accuse sembrano davvero come sapore kafkian. Follia totale! Non ci sono prove solide; solo il ramerrrào dei morti! Troppo, le relazioni recentemente pubblicate ignoravano il codice etico del giornalismo, che ha sempre sentito l'imputato o, altrimenti, lo ascoltava in misura insufficiente.

Il Vaticano è intervenuto, forse sollecitato da lamentele fuori luogo. In ogni caso, il decreto che ha determinato il commissario di Don Raymundo Damasceno è espresso di nullità, perché gli Araldi del Vangelo costituiscono un'associazione privata dei fedeli, non del pubblico, con l'assoluta incompetenza della dicasteria interviene, posizione di Don Joo Braz de Aviz, come prega il canonico 318, n. 1 del codice canonico. Una situazione diversa riguarda le due entità, maschile e femminile, spiritualmente legate agli Araldi del Vangelo. Tuttavia, il decreto, a quanto pare, soffre di chiarezza e non declina fatti concreti gravi.

Speriamo che il nostro stesso grido Papa Francesco, sempre così sensibile alle grida del popolo di Dio, dia sufficiente a questo imbroglio legale, ordinando la cessazione di una base tumultuosa, priva di base di fatto, che l'esagimento eccessivo affligge un numero immenso di Cristiani, che raccolgono i frutti più stagionali del cattolicesimo dall'opera indifesa degli Araldi del Vangelo.


(*) Edson Luiz Sampel è professore presso la Facoltà di Canon Law S'o Paulo Apostolo, Arcidiocesi di San Paolo

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