Il 14 giugno 2017, Andrea Tornielli ha pubblicato sul Blog Vatican Insider, la Stampa, un articolo contro gli Araldi del Vangelo. Due giorni dopo, il 16 giugno, gli Heralds risposero con un manifesto che girava il mondo, essendo pubblicato da vari media. Nell'intento di offrire, in un unico luogo, i documenti importanti che sono diventati pubblici da quando gli Araldi sono diventati bersaglio di attacchi nei media, riteniamo che sia opportuno registrare qui le argomentazioni offerte all'epoca.
Chi legge gli articoli e i libri del prestigioso vaticano, il Sig. Andrea Tornielli, si può gioire nel ricordare la pittoresca figura di un camaleonte. Così, le sue pubblicazioni registrano una capacità di adattamento all'ambiente in cui si trova, di sviluppare la sua attività: sapeva sorridere a Giovanni Paolo II, afgarire il pontificato di Benedetto XVI e, allo stesso tempo, deprecarlo discretamente, mentre già camminava braccio d'arma con Francisco…
Recentemente, il signor Tornielli ha pubblicato un controverso articolo sul blog Vatican Insider de La Stampa: "Heralds, la dottrina segreta: 'Correa incoraggia la morte del Papa'". Considerando la ben nota caratteristica camaleontica dello scrittore, da questa pubblicazione emergono due domande: quali sono le loro affermazioni? Per quale ambiente prevede un adattamento?
È interessante notare che l'autore resuscita, attraverso il suddetto articolo, vecchie, molto antiche, lamentele contro il professor Plinio Corràa de Oliveira, riguardanti la venerazione che molti gli hanno dato nella vita, così come la devozione privata a sua madre, D. Lucilia. Ora, Mons. John Scognamiglio Dias, fondatore degli Araldi del Vangelo, è il bersaglio degli stessi attacchi. Si tratta di accuse obsolete, tutte a cui ha risposto e debitamente confutate secondo i dettami della dottrina cattolica più severa.
Timeo hominem uniti libri. Questo è ciò che i lettori della stampa cattolica sono inclini a concludere in questi momenti, circa il signor Tornielli sul tema del suo articolo: lo studioso di un unico libro provoca paura. Il che non va bene per uno scrittore di queste dimensioni… Vediamo perché.
Prima di tutto, potremmo suggerire al signor Tornielli per tornare un po' al passato dell'istituzione, così veemente attaccato da lui, e prestare attenzione ad un'opera pubblicata nel 1985 – Servitudo ex Caritate – con il parere dell'eminente teologo Pe. Victorino Rodriguez y Rodriguez, OP. In questo studio, mai replicato, il soggetto della Sacra Schiavitù a Gesù, per mano di Maria, così come i legami spirituali tra il Professore. Plinio e i suoi discepoli, che egli cita nel suo articolo, erano completamente illuminati per il passato, per il presente e per il futuro.
E perché non leggere anche il libro Dona Lucilia, del 1995, con elogiativa prefazione di P. Antonio Royo Maràn, OP, ristampa in collaborazione con Libreria Editrice Vaticana nel 2013, anche in lingua italiana? La sua lettura sarebbe stata sufficiente a comprendere che le fondamenta della devozione a questa grande signora brasiliana si basano sulla sua vita di chiara virtù e sul bimilenar personalizzato della Santa Chiesa. Permetteteglidi di dirglielo, signor. Tornielli, che può essere opportuno rivedere le sue note del catechismo, perché prima ancora che qualcuno sia canonizzato, chiede alla Santa Madre Chiesa di riconoscere la sua reputazione di santità.
E la devozione al dottor Plinio? Se sei interessato a dati più aggiornati, inviteremo mr. Tornielli a fare uno studio dedicato di un lavoro molto recente, 2016, pubblicato in cinque volumi anche da Editrice Vaticana, con più di 100.000 collezioni stampate, sotto il titolo Il dono della saggezza nella mente, nella vita e nell'opera di Plinio Gràa libreria de Oliveira. In questo lavoro, le origini storiche e la base teologica di questo tema sono dettagliate, trattate in modo così di parte nel suo articolo.
E 'vero che è sorto, tuttavia, prima che il signor Tornielli, una novità grande e insolita: un video privato, diffuso fuori contesto e superato dal tempo, perché è vecchio da un anno e mezzo. È stato, tuttavia, illegalmente ottenuto da un uomo innamorato della disaffezione di tfp e gli Araldi – lui stesso un ex membro della TFP – sposati con una signora, ex membro dell'Opus Dei, che occupano una parte ponderata del suo tempo nell'attaccare l'attrazione a cui appartenevano. In questa fonte che l'influente Signor Tornielli è andato a cercare le sue informazioni imparziali…
Questa è la registrazione di una riunione di chierici, riservata, che non implicava alcun cambiamento di rotta negli Araldi del Vangelo, sia nel loro rapporto con la Sacra Gerarchia e la società civile, sia in azione con l'immensa quantità di aderenti Movimento. Lo scopo dell'incontro registrato era semplicemente quello di scambiare impressioni su alcuni fenomeni preternaturali, in un ambiente di lieve e disobbediente intimità. Mani criminali, ancora sconosciute, hanno deciso di diffondere il loro contenuto in modo malevolo e irrilevante ad un pubblico che non ha, per la maggior parte, abbastanza conoscenza teologica per rendere circa il loro contenuto un giudizio approfondito. Non è stato difficile, tipo, creare confusione nelle loro menti. D'altra parte, queste stesse mani non erano interessate, naturalmente, a rivelare le conclusioni di queste analisi.
Perché il signor Tornielli non ha cercare gli Araldi per chiarimenti? Ebbene, potremmo dire: timeo hominem united factionis, temiamo gli uomini di mezzo vero, gli uomini parziali, quelli che non conoscono e non vogliono sentire le due parti.
Signor. Andrea Tornielli che recita da solo? Non lo sappiamo.
Ma possiamo dire, analizzato l'articolo del rinomato Vaticanista e le circostanze menzionate, il contributo cieco che sta offrendo per distruggere quella tanto sognata unità che i Padri del Concilio Vaticano II volevano portare avanti e che tre grandi uomini si realizzarono: san Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Mons. John Claudia. Questo è un modo per rovinare la dottrina di un Concilio Ecumenico, e l'azione devota di due papi – uno ancora vivo e tra noi – e di un Fondatore, di cui un Prefetto della Congregazione per i Religiosi, il Cardinale Franc Rodé, si dice essere la Chiesa debitore!
Cui prodest? Chi approfitta di questo atteggiamento? Il mondo cattolico è certamente perplesso: questa volta il camaleonte ha toni così surreali che, posti le giuste considerazioni, solleva ancora domande sui suoi nuovi colori diversi:
A chi mr. Andrea Tornielli?
" Ha intenzione di provocare uno scisma nella Chiesa?
Quali intenzioni?
Infine, illuminando le falsità e le distorsioni, facciamo un invito a tornare sulle strade di un giornalismo colmo, serio ed etico. Gli Araldi del Vangelo consacrano san Giuseppe, santo patrono della Chiesa, la loro stessa difesa, nella certezza che non sono indifesi dal padre vergine di Gesù e dal marito castigio di Maria. Senza pregiudizio dei propri diritti, essi sono disposti ad accogliere sempre la ritrattazione dei calunniatori e a perdonarli sinceramente, perché non hanno alcun risentimento.